La piazza gremita
Per me
Mille occhi
Intorno a me
Poi una dietro l’altra
Mille pietre
Contro di me
Il mio sangue
Le colora
Le mie lacrime
Le bagnano
Fino a quando
Il mio respiro
Sarà dentro di me
(da la pazzia delle folle)
La piazza gremita
Per me
Mille occhi
Intorno a me
Poi una dietro l’altra
Mille pietre
Contro di me
Il mio sangue
Le colora
Le mie lacrime
Le bagnano
Fino a quando
Il mio respiro
Sarà dentro di me
(da la pazzia delle folle)
Continente malato
Senza lattice
Continente abbandonato
Ma felice
Continente ingannato
Con i nostri medicinali scaduti
Continente inquinato
Grazie ai suoi presidenti venduti
(da la pazzia delle folle)
Nei paesi poveri imperversa la vendita di farmaci scaduti, sottodosati, a volte privi di alcun principio attivo, talvolta tossici.
Nel 1996 ad Haiti 72 bambini morirono per aver assunto un farmaco contenente un antigelo tossico. Lo stesso "errore" era già avvenuto nel 1990 in Nigeria provocando un centinaio di morti.
La contraffazione farmaceutica è ormai diventata un grande business, soprattutto nei paesi in cui l'alto costo dei farmaci costringe la gente a comperarli al mercato nero in piccole dosi (i farmaci "ufficiali" sono venduti in confezioni troppo grandi e troppo costose ). Se, come avviene in Africa occidentale, curare un bambino affetto da malaria costa l'equivalente di tre settimane di salario, è evidente che egli sarà curato con i farmaci comperati al mercato nero. Farmaci che nella migliore delle ipotesi non curano, nella peggiore arrivano ad uccidere.
Ci sono trafficanti che acquistano a bassissimo prezzo degli stock di medicinali in scadenza, per poi rivenderli dopo aver modificato la confezione e la data di scadenza. Altri invece commercializzano veri e propri farmaci "finti".
L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che almeno il 7% dei medicinali venduti ogni anno in tutta la terra siano "finti", una percentuale che raggiunge percentuali del 60% nei paesi africani. Questo dato (probabilmente sottostimato) nasconde realtà molto diverse: il medicinale può essere sottodosato, non contenere principi attivi, essere riempito di sostanze non identificate, di impurità o addirittura di sostanze tossiche. Per fare un esempio nel 1995, in piena epidemia, la Nigeria offre al Niger un lotto di 88 000 dosi di vaccino contro la meningite: il prodotto contiene strani filamenti neri. Dopo un indagine si accerta che il vaccino altro non era che acqua colorata.
(da digilander.libero.it)
La nave arriva
Ignota la provenienza
C’è movimento nella stiva
Ilaria osserva con pazienza
Scaricano anonimi bidoni
La morte al loro interno
In lontananza i cannoni
Annunciano un nuovo inferno
(da la pazzia delle folle)
20 MARZO 1994- A Mogadiscio, un commando somalo uccide Ilaria Alpi, inviata del Tg3 Rai, e l'operatore Miran Hrovatin, in Somalia per seguire la guerra tra fazioni che stava insanguinando il Paese africano e le operazioni militari lanciate dagli Usa con il nome di "Restor Hope", con l'appoggio di numerose nazioni alleate, compresa l'Italia, per porre fine alla guerra interna e ristabilire un minimo di legalità nel disastroso scenario somalo.
(da www.ilariaalpi.it)
Due ragazzi si baciano
All’angolo della piazza
Tutto procede secondo il piano
Lui le sussurra “sei pazza”
Il professore avanza lento
Lungo la via
Infastidito da raffiche di vento
E da una sirena della polizia
Finalmente arriva
Scende dalla bicicletta
Il gruppo di fuoco si attiva
Uno sparo come un colpo di lametta
(da la pazzia delle folle)
Il tuo primo sguardo
Mi ha fatto innamorare
Il tuo primo sorriso
Mi ha fatto sperare
Il tuo primo saluto
Mi ha fatto illudere
Sognavo di essere
La luce dei tuoi occhi
Così da poter vedere da vicino
Il tuo generoso panorama
Ma poi mi svegliavo
Era solo un sogno
Sognavo di essere
Le punte dei tuoi capelli
Così da poter sfiorare dolcemente
I tuoi seni
Ma poi mi svegliavo
Era solo un sogno
Sognavo di essere
Le tue labbra
Così da potermi muovere
Come rondine a primavera
Ma poi mi svegliavo
Era solo un sogno
Sognavo di essere
Le tue dita
Così da poter esplorare
Ogni millimetro della tua pelle
Ma poi mi svegliavo
Era solo un sogno
All’improvviso un incubo
La tua mano
Che accarezza
Un bambino
La tua mano
Che abbraccia un uomo
Le tue labbra
Che baciano le sue
Cerco di svegliarmi
Ma non ci riesco
Non è un sogno
È la realtà
Persone silenziose
Sopra una panchina
In strane pose
Aspettando la notte che si avvicina
Dentro alla stazione
Come in un vicolo
Sotto ad un lampione
Come su una barca al molo
A tutti regalano un sorriso
Anche a chi non li guarda
Perché non hanno un bel viso
Perché l’ora è ormai tarda
Nessuno si accorgerà
Della loro assenza
Nessuno si ricorderà
Della loro presenza
Nessuno più li cercherà
(da la pazzia delle folle)
Informazione serva del potere
Né inchieste né reportage
Fiumi d’inchiostro solo per piacere
O per essere sempre “à la page”
Redazioni svuotate di ogni decisione
Manovre sottobanco per insabbiare
Altrimenti chi lo sente il padrone
A chi non rispetta i patti lo farà licenziare
Informazione schiava della politica
Onorevoli intoccabili e da osannare
Notizie che scompaiono con un colpo di bacchetta magica
Tanto la gente ha altro a cui pensare
(da la pazzia delle folle)