Il tuo primo sguardo
Mi ha fatto innamorare
Il tuo primo sorriso
Mi ha fatto sperare
Il tuo primo saluto
Mi ha fatto illudere
Sognavo di essere
La luce dei tuoi occhi
Così da poter vedere da vicino
Il tuo generoso panorama
Ma poi mi svegliavo
Era solo un sogno
Sognavo di essere
Le punte dei tuoi capelli
Così da poter sfiorare dolcemente
I tuoi seni
Ma poi mi svegliavo
Era solo un sogno
Sognavo di essere
Le tue labbra
Così da potermi muovere
Come rondine a primavera
Ma poi mi svegliavo
Era solo un sogno
Sognavo di essere
Le tue dita
Così da poter esplorare
Ogni millimetro della tua pelle
Ma poi mi svegliavo
Era solo un sogno
All’improvviso un incubo
La tua mano
Che accarezza
Un bambino
La tua mano
Che abbraccia un uomo
Le tue labbra
Che baciano le sue
Cerco di svegliarmi
Ma non ci riesco
Non è un sogno
È la realtà
ottima ma molto struggente. :-D
RispondiEliminaa giorni, è piacevole indugiare sul cuscino e continuare il filo di un desiderio piacevole che, il sogno, che sta regalando.
RispondiEliminaGrazie Kita! Si struggente, ma in situazioni simili è difficile essere ottimisti...
RispondiElimina@Saamaya: come sei poetica e romantica stasera!
RispondiElimina